Trobàr nasce da un'idea di Ugo Cattabiani e Rocco Rosignoli, entrambi cantautori e perciò estremamente sensibili all'argomento "canzone". A loro si unisce lungo la strada l'esperto filmmaker Luca Vitali. Tentando di finanziare il progetto Trobàr tramite crowdfunding, i tre si pongono l'obiettivo di condurre una seria riflessione sulla forma d'arte "canzone" intervistando chi ha pieno titolo per parlarne: gli artisti che la fanno, i giornalisti e i critici che se ne occupano.
Ugo Cattabiani (Parma, 1977) opera nella zona d’origine come
chitarrista, scrittore e compositore a partire dalla seconda metà degli
anni ’90. Interrotti gli studi giovanili di pianoforte, si dedica
all’approfondimento della tecnica chitarristica sotto la guida di Beppe
Ugolotti (maestro di un’intera generazione di chitarristi parmigiani) e
Juan Carlos “Flaco” Biondini.
I primi tentativi di scrittura in musica portano alla realizzazione
di una demotape con testi in inglese (The Piazza, 1996, autoproduzione).
Realizza due cd con la band Il Gran Ciambellano (Il popolo grasso,
2002, autoproduzione, e Il popolo minuto, 2004, autoproduzione).
Nel 2008, assieme all’amico Alessandro Casappa, pubblica per LoL Production il concept Ottobre Scirocco.
Il 2011 è l’anno della fondazione di Rigoletto Records, consorzio di
cantautori di stanza a Parma, di cui Ugo è ideatore e attualmente
presidente; nello stesso anno vede la luce il primo vero lavoro da
solista, “Il cortigiano”, che richiama nel titolo il trattato di
Baldassarre Castiglione del 1528: 14 tracce per esprimere in musica la
rivolta dell’artista costretto a vivere all’ombra del potere. Nel 2012
il disco viene segnalato dal Club Tenco come una delle proposte più
interessanti nel panorama della musica d’autore italiana.
Il più recente lavoro in studio, dal titolo “Vicolo Riccardi n° 1″
(2014), è un viaggio ideale alla ricerca dell’ispirazione e della
creatività attraverso le strade meno frequentate della periferia
emiliana. Un genere che si può definire con approssimazione
“cantautorale” ma che porta con sé reminiscenze di rock, blues e bossa
nova.
Nato a Parma nel 1982, ha al suo attivo tre cd da solista: Uomini e bestie (2011),
concept album dedicato all’immaginario horror, Testuggini (2013) e il live La bella che guarda il mare (2014), uscito esclusivamente in digitale con il patrocinio di ANPI Sala Baganza.
Laureato in lettere, pone al centro del suo lavoro musicale l’importanza
dei testi, nella ferma convinzione che la canzone possa essere più che
mero intrattenimento. Sul palco da solo, tra chitarre e bouzouki,
disegna percorsi tra i suoi brani originali e inediti e alcune cover dei
suoi ispiratori. Ha inoltre collaborato come polistrumentista
(bouzouki, oud, mandolino, a volte anche al violino) a numerosi altri
progetti discografici (Riccardo J. Moretti, Mè, Pèk & Barba, Guido
Maria Grillo, Ugo Cattabiani, Canzoniere delle stagioni). Dal 2011
collabora come chitarrista con Lee Colbert, voce della Moni Ovadia Stage
Orchestra.
Luca Vitali
Parmigiano, classe 1977, vanta ben quindici anni di esperienza nel settore dei video. Diplomato in regia, presentatore ed attore, ha scelto di fare del video-editing un mestiere. Oltre agli studi ha approfondito continuamente la sua esperienza curando la regia di saggi e spettacoli teatrali autoprodotti e successivamente realizzando format televisivi e vari spot pubblicitari. La sua collaborazione con importanti agenzie romane organizzatrici di eventi ne completano il profilo, rendendolo un professionista a 360°.
L’esperienza sul palcoscenico comincia nel 1994 con i villaggi turistici; da animatore di contatto diventa presto responsabile animazione e capo villaggio. Contemporaneamente comincia a presentare e condurre eventi diversi tra loro: convention, team building, road show, eventi sportivi, inaugurazioni. Il grande amore rimane il teatro che lo vede protagonista di spettacoli e saggi (indimenticabile il ruolo di mimo nell’Aida del maestro Zeffirelli), con una magnifica parentesi dedicata al teatro-ragazzi presso il “Greco” di Roma. La passione per la Tv arriva un po’ di tempo dopo; quasi per caso si ritrova a collaborare con numerosi programmi Tv ed emittenti per le quali realizza, dirige e conduce format dai più disparati contenuti. Nel frattempo lavora anche con emittenti radiofoniche locali, per cui realizza piccoli doppiaggi e conduzioni di sola voce per eventi sportivi.
Infine, la Regia. Le prime esperienze dietro le quinte si sono sviluppate attraverso il teatro con saggi e spettacoli autoprodotti, poi si sono spostate sulle produzioni video. Realizza format televisivi originali, degli spot televisivi e qualche cortometraggio; poi l’attenzione si è spostata sulle aziende per le quali ha creato produzioni video ad hoc.
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